mercoledì 1 dicembre 2010

Chi ci salverà da Berlusconi?

Il quesito del titolo è riferito, per una volta, non tanto ad una domanda strettamente politica quanto a un dato di fatto che nemmeno il più fedele cane da guardia del megaimprenditore e benefattore dell'editoria e della televisione potrà mettere in dubbio su qualsivoglia mezzo di "informazione" facente capo al Presidente del Consiglio. Anche gli scettici, dopo aver letto questo post, probabilmente faranno proprio il famoso detto "non è vero ma ci credo"; ma andiamo con ordine. Il Cavaliere viene eletto per la prima volta nel marzo del 1994; la prima esperienza di governo del magnate di Arcore dura pochi mesi, sufficienti, però, a produrre il primo "effetto Berlusconi". Il 17 luglio 1994, infatti, l'Italia di Arrigo Sacchi viene sconfitta ai rigori nella finale del mondiale statunitense dal Brasile. Nel 2001 nuovo governo Berlusconi ed effetti ancor più evidenti: l'11 settembre l'attentato terrorista (da quale parte decidetelo voi) alle Torri gemelle e al Pentagono; il I gennaio 2002 entra l'euro con conseguenze che gli italiani conoscono bene, nel 2004 scialbo europeo della nazionale di calcio che bissa il fallimentare mondiale di due anni prima e la rielezione di Bush Jr. Si arriva alle elezioni del 2006, vinte di un soffio da Prodi che cadrà solo due anni dopo nemmeno; sufficienti però a vanificare l'"effetto Berlusconi" e consentire così l'affermazione azzurra al mondiale tedesco. Nel 2008 l'intrepido ritorno del Cavaliere, Italia eliminata agli europei, ancor più devastante ovviamente, il terremoto a L'Aquila, l'alluvione a Messina, la grave crisi economica mondiale, e di recente l'umiliante mondiale della Nazionale. Che dire, non è vero ma ci credo.

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